L’inflammaging è un processo infiammatorio cronico e silenzioso, di basso grado, che non viene attivato in conseguenza ad un’aggressione esterna per difendere l’organismo, bensì si auto-sostiene a causa dell’indebolimento del sistema immunitario che provoca la produzione cronica di molecole (citochine) pro-infiammatorie e a causa di errati comportamenti e stili di vita e produce effetti sistemici su tutto l’organismo che intaccano tutti i comparti dell’organismo (sistema immunitario, pelle) portando a patologie degenerative (patologie cardiovascolari, aterosclerosi, neoplasie, malattie cerebrali, patologie epatiche, sarcopenia)
L’inflammaging dipende da genetica, stili di vita, alimentazione, inquinamento, stress.
Alimentazione non adeguata che aumenta i livelli di insulina con attivazione cronica di cortisolo.
Obesità e sovraalimentazione che genera insulinoresistenza.
Fattori stressogeni che aumentano la produzione di cortisolo.
Terapie antibiotiche eccessive che provocano una risposta immunitaria smodata che dà vita ad infiammazione.
L’organismo produce cortisolo per far fronte allo stress. Il cortisolo (ormone dello stress) dovrebbe spegnere l’infiammazione conseguente allo stress ma non riesce a farlo causando ancora più infiammazione in un circolo vizioso.
Il microbiota intestinale ha un ruolo di primaria importanza: la disbiosi intestinale può causare una situazione infiammatoria con aumento della permeabilità intestinale e traslocazione di alcuni frammenti batteri (LPS) dal lume intestinale alla sottomucosa, causando una iper-attivazione dei macrofagi, contribuendo ad un quadro di immunosenescenza con deregolazione del sistema immunitario.